In Gazzetta il decreto del 25 settembre 2023 relativo alle richieste di 2.046 stazioni appaltanti per 6.740 contratti: gli elenchi per piccola, media e grande impresa
Il ministero delle Infrastrutture prova (con ritardo) a rimettersi in pari con il cronoprogramma delle compensazioni dovute alle imprese impegnate nei lavori pubblici che hanno subito l’impennata dei costi dei materiali da costruzione e dell’energia avvenuta a cantieri aperti e prezzi bloccati. Dopo lo sblocco delle compensazioni relative al secondo semestre 2021, approda ora in Gazzetta Ufficiale il decreto del Mit (decreto 25 settembre 2023, pubblicato sulla Gazzetta n. 254 del 30 ottobre 2023) che distribuisce alle imprese ristori per 476 milioni relative ai maggiori costi contabilizzati nel corso dei lavori eseguiti nel primo semestre del 2022. Si tratta delle compensazioni relative alla revisione prezzi straordinaria autorizzata con il decreto Aiuti (Dl 50/2022) che la Manovra appena approdata in Senato estende anche ai lavori in corso nel 2024. Somme che le imprese attendono con ansia da mesi.
Il decreto chiarisce che in realtà le somme richieste ammontavano a 528,3 milioni e che il risultato finale tiene conto delle domande escluse dopo l’istruttoria effettuata dai tecnici di Porta Pia. In totale sono state 2.046 le stazioni appaltanti a inviare le richieste di compensazione in relazione a ben 6.740 lavori in corso di esecuzione.
Le compensazioni sono distribuite in base alle dimensioni delle imprese coinvolte nei lavori e ammontano a 136,5 milioni relative alle domande ricevute da 1.270 stazioni appaltanti per le piccole imprese, 148,2 milioni destinate alle medie imprese per cui si sono attivate 745 stazioni appaltanti e 191,6 milioni destinati alle grandi imprese in relazione alle istanze presentate da 245 stazioni appaltanti.
Riportiamo qui la lista dei beneficiari voce per voce.
STAZIONI APPALTANTI BENEFICIARIE DELLE COMPENSAZIONI RELATIVE ALLE PICCOLE IMPRESE
STAZIONI APPALTANTI BENEFICIARIE DELLE COMPENSAZIONI RELATIVE ALLE MEDIE IMPRESE
STAZIONI APPALTANTI BENEFICIARIE DELLE COMPENSAZIONI RELATIVE ALLE GRANDI IMPRESE
(Fonte: ilsole24ore.com)