Come funziona il meccanismo di decurtazione e attribuzione nello spazio di manovra tra i 15 e i 100 crediti
Man mano che il sistema della patente a crediti entrerà a regime, le imprese sperimenteranno questa prima germinale forma di qualificazione. Stando alle prime informazioni diffuse, gli addetti ai lavori e i committenti autorizzati all’accesso al portale - le cui indicazioni tecniche devono essere ancora definite da Ispettorato e Garante Privacy - avranno la possibilità di verificare solo il possesso della patente e il relativo numero di crediti. Come detto, nella prima fase si partirà con una patente base di 30 crediti per tutte le imprese che ne faranno domanda. Ma in futuro, l’impresa - oltre a eventuali decurtazioni - avrà la possibilità di incrementare significativamente il suo punteggio. Infatti, la lista di elementi, fatti e circostanze legati a un riconoscimento di punteggio è abbastanza assortita. L’attribuzione del punteggio ulteriore avverrà con valore retroattivo se i requisiti erano già in possesso alla data della prima domanda. Altrimenti l’aggiornamento avverrà semplicemente ad esito di istruttoria.
Lo spazio vitale - cioè il numero di crediti che garantiscono la possibilità di lavorare (salvo revoche o sospensioni) - varia tra 15 e 100 crediti. Sotto i 15 crediti la patente diventa inefficace e l’impresa deve attivarsi sulla formazione per ritornare oltre questo livello minimo, ferma restando la valutazione da parte di una apposita commissione con rappresentanti di Ispettorato e Inail. All’estremo opposto, l’impresa più virtuosa potrà arrivare a un massimo di 100 crediti (anche se in possesso di titoli per un numero superiore). Un limite simile è stato previsto anche nel caso delle decurtazioni di crediti, a seguito di infortuni o altre circostanze. La norma prevede infatti che se nell’ambito di un unico accertamento ispettivo sono contestate più violazioni, «i crediti sono decurtati in misura non eccedente il doppio di quella prevista per la violazione più grave». Dal momento che la decurtazione più grave è quella di 20 punti per infortunio mortale, il limite negativo teorico di decurtazione di crediti è di 40 punti.
Nell’altalena dei crediti - tra decurtazioni e attribuzioni ulteriori - l’impresa avrà l’opportunità di scalare parecchie posizioni sia in base alla sua storicità e dimensione, sia soprattutto in base alle varie iniziative che potrà intraprendere su vari fronti. A seconda degli anni di iscrizione alla Camera di commercio si potranno avere fino a 10 crediti. La dimensione dell’impresa aggiunge fino a 4 crediti. Se poi l’impresa non avrà nessuna decurtazione, riceverà un credito ogni due anni, fino a un massimo di 20 crediti. In caso di contestazioni per le violazioni previste dal testo unico della sicurezza (all’Allegato I bis) l’incremento biennale è sospeso fino alla decisione definitiva sull’impugnazione (ove proposta), a meno che dopo l’accertemento sia stato asseverato il modello di organizzazione e gestione da parte di un organismo paritetico. Nel caso di provvedimento definitivo relativo sempre alle violazioni previste dall’allegato I bis l’incremento si congela per tre anni.
Come si guadagnano crediti? In molti modi riconducibili a investimenti in sicurezza, formazione e organizzazione aziendale. Per esempio, l’acquisto di soluzioni tecnologicamente avanzate in materia di salute e sicurezza (con certe caratteristiche) porta 1, 3 o 6 crediti a seconda delle somme investite. Il Mastro formatore artigiano (previsto dal Ccnl Edilizia Artigianato) che partecipa all’addestramento in cantiere dà diritto a 3 punti. Tre punti arrivano anche con l’adozione del Dvr nei casi di volontarietà. Due visite in cantiere del medico competente, affiancato da RLS o RLST portano 2 crediti. L’impresa ottiene crediti anche se possiede o guadagna la classifica Soa I (1 credito) o II (2 crediti).
Il possesso della citata qualifica di Mastro formatore artigiano porta 2 crediti. L’applicazione degli standard contrattuali e organizzativi nell’impiego della manodopera certificati ai sensi del Dlgs. n.276/2003 dà diritto a 2 crediti. Due crediti aggiuntivi anche nei seguenti casi: consulenza e monitoraggio, con esito positivo, da parte degli organismi paritetici riconosciuti; formazione in materia linguistica per i lavoratori stranieri.
La tabella con le circostanze che portano alla decurtazione di crediti
La tabella con le circostanze che portano all’attribuzione di crediti ulteriori
(Fonte: ilsole24ore.com)